Allo scopo di fronteggiare l’emergenza idrica il Governo ha predisposto varie misure per agevolare gli interventi necessari. Tra queste misure vi è pure l’inserimento tra le attività di edilizia libera la realizzazione di vasche piovane ad uso agricolo.
Per rientrare in questa tipologia è necessario che siano rispettate due condizioni:
- Che siano finalizzate ad attività agricole
- Che raccolgano un volume massimo di 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivato
Tale disposizione è stata inserita nel D.L. 14-4-2023 n. 39 "Disposizioni urgenti per il contrasto
della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche" che ha apportato una modifica al DPR 380/2001 inserendo tra le attività di edilizia libera
elencate all’art. 6 comma 1 "le vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo fino a
un volume massimo di 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivato".
In riferimento alle suddette modifiche è stato aggiornato (per i Comuni che lo utilizzano) il
modello compilabile online di Attivita’ di Edilizia Libera (art. 6, c. 1, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) presente sui portali SUE e SUAP.